"IN ALTRE PAROLE" DI JHUMPA LAHIRI
- cmatozzo13

- Feb 21, 2016
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Jhumpa Lahiri, una scrittrice americana di origine indiana che adesso, con un bellissimo libro sulla sua passione per la lingua italiana, diventa scrittrice italiana. " In altre parole" si tratta di un diario autobiografico e di un racconto che la scrittrice fa del suo viaggio dentro l’italiano.
A vent’anni si innamora perdutamente dell’Italia, in seguito ad un periodo di studio a Firenze. Da allora la sua passione per l’italiano l’ha accompagnata in un lungo e a volte tormentato percorso.
Con l’italiano è stato un colpo di fulmine. Non so esattamente spiegare il perché. Non è la sonorità: ci sono altrettante lingue belle da ascoltare. Posso solo dire che la prima volta che l’ho sentito ho avuto un bisogno folle di averci una relazione. Sembrava una lingua che conoscevo già. Avevo la sensazione di essere tornata a casa.
Come in tutti gli amori ci sono alti e bassi: ad agosto, appena trasferitasi a Roma con marito e figli, la porta non si apre, Lahiri finisce in una casa bollente di via Giulia, i padroni sono in ferie , il tecnico chiede duecento euro per un intervento di due minuti ; in un negozio la commessa si complimenta con l’italiano del marito (molto più incerto del suo) solo perché non ha l’aria di straniero che ha lei.
Per descrivere la fatica fatta a imparare l’italiano, Lahiri usa diverse metafore: entrare in un bosco con un cestino in mano (e raccogliere parole invece che fragole o funghi), scalare una montagna con scarsa attrezzatura. attraversare un lago (che poi si rivela un oceano). Ma è una fatica fatta con enorme slancio.
Ci sono considerazioni molto belle sulla traduzione, sul concetto di esilio, sulla necessità di cambiare prospettiva, sul valore della scrittura. Consiglio questo bellissimo libro a tutte le persone che amano e apprezzano la lingua italiana.
Buona lettura!









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